PERCHE’ UNA FEDERAZIONE DI ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI
La risposta potrebbe essere secca: per essere realmente indipendenti e, quindi, per essere forti.
L’indipendenza reale – economica, politica, organizzativa, predispone ad una maggiore solidità strutturale e maggiori possibilità di evoluzione e crescita.
I temi attuali e gli sviluppi futuri porteranno il movimento consumeristico ad affrontare battaglie sempre più importanti. Temi quali la crisi energetica, eventi climatici porteranno le associazioni di consumatori ad affrontare problematiche, probabilmente, ancora sconosciute.
Gli eventi bellici inoltre produrranno effetti alla globalizzazione del mercato e questi porteranno effetti economici direttamente nelle tasche dei consumatori.
Inutile dire che le associazioni dovranno affrontare sfide ad alto impatto politico per cui sarà necessaria preparazione, capillarità, e strumenti tecnologici di collaborazione adeguati. E’ di fatto necessaria la nascita di una nuova generazione di associazione di consumatori.
Le 4 associazioni che andranno a comporre il quadro fondatore della federazione hanno peraltro
caratteristiche diverse che le rendono peculiari al progetto federativo. La federazione sarebbe, dunque, un’associazione di consumatori completa per caratteristiche e predisposizione di nascita. Partendo da queste brevi considerazioni analizziamo il modello organizzativo.
MODELLO ORGANIZZATIVO
Indipendenza politica ma comunione di intenti. Come una confederazione di stati o uno stato federale. La confederazione lascerà libertà di esistenza, di sviluppo, di crescita ai membri che metteranno, invece, in comune le proprie energie in ambiti prestabiliti.
La condivisione non sarà operativa esclusivamente in ambito numerico (iscritti e pratiche) ma anche dal punto di vista politico e istituzionale laddove le associazioni riterranno percorribile la condivisione delle campagne. Ogni associazione avrà invece indipendenza dal punto di vista progettuale, politico ed istituzionale. Unire le forze:
- Nella formazione dei propri consulenti
- Nella comunicazione
- Nella progettazione
- Nello sviluppo territoriale
- Nella campagne nazionali e internazionali
- Nel lobbismo italiano ed europeo
DAL PUNTO DI VISTA DELLE STRUTTURE TERRITORIALI
Ogni diramazione territoriale (regionale – provinciale – locale) avrà piena autonomia di sviluppo secondo le stesse regole statutarie dell’associazione di appartenenza e potrà continuare la propria attività in forma indipendente sotto la sigla di appartenenza. In poche parole, per le strutture locali nulla cambierà.
Le stesse strutture locali avranno invece a disposizioni maggiori strumenti di sviluppo. La formazione sarà continuativa e moltiplicata. Le strutture regionali e locali potranno poi collaborare per aumentare la propria incidenza e moltiplicare la propria forza.