Le energie rinnovabili sono fonti energetiche alternative a quelle tradizionali e sono ricavate da risorse che sono naturalmente reintegrate come la luce solare, il vento, la pioggia, le maree, le onde e il calore geotermico.
Per incentivare l’uso delle energie rinnovabili, la regione Puglia ha messo a disposizione il Reddito Energetico regionale per:
- Abitazioni indipendenti.
- Condomini.
Il contributo: a chi spetta e quali sono i requisiti?
- Nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica, la cui realtà dovrà corrispondere all’ISEE.
- Nuclei familiari composti da più di cinque persone.
- Coppie di anziani (che non abbiano superato il sessantacinquesimi anno,
- Nuclei familiari con più di due minori a carico
- Nuclei familiari in cui esistano situazioni di Handicap o invalidità (riconosciuti e certificati dalle autorità).
I limiti del contributo:
- Per gli impianti fotovoltaici, termo fotovoltaici ed eolici: 2.000+1.150 euro/KW
- Per gli impianti solari termici: a circolazione forzata 730 euro/mq di superficie solare lorda; a circolazione naturale 271 euro/mq di superficie solare lorda.
- Per gli accumuli 1.000 euro/KWh, con riferimento agli impianti a servizio di condominio.
I futuri beneficiari dovranno sottoscrivere una convenzione con GSE per attivare il servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta dagli impianti.
Per i condomini è previsto un contributo a fondo perduto di 6.000 euro per acquisto ed istallazione di impianti fotovoltaici o solari per le utenze elettriche ad uso condominiale. (Nel caso in cui si decida di istallare anche un sistema di accumulo energetico, il contributo può arrivare a 8.500 euro).
Per le singole utenze domestiche è previsto un contributo di 6.000 euro per ogni istallazione degli impianti citati precedentemente ed è possibile utilizzare il 20% di questo importo per l’acquisto di impianti solari termici per la produzione di acqua calda da associare a uno degli impianti per la produzione di energia elettrica.
Le risorse della terra da cui possiamo ricavarne benefici sono tante e saperle sfruttare nel rispetto dell’ambiente stesso permette all’uomo di vivere agevolmente e non inquinare il proprio ecosistema.
A cura della Dott.ssa Valentina Calò