Stipulare una polizza assicurativa sta tornando a essere una azione complicata e soggetta a una grandissima quantità di burocrazia malgrado il lavoro svolto dalle associazioni e dall’IVASS per semplificarlo.
Abbiamo sempre ritenuto che un contratto assicurativo, per sua natura, ha bisogno di un esperto che trasmetta cultura assicurativa all’utente contestualmente alle indicazioni che permettono all’utente di acquisire in piena consapevolezza la copertura richiesta. Questi esperti sono gli intermediari di assicurazione.
Apprendiamo con grande sconforto della giornata di sciopero programmata per il 27 p.v. Un giorno di chiusura delle agenzie che provocherà non pochi problemi a decine di migliaia di utenti. Ci appare però non contestabile la rivendicazione degli agenti, rispetto alla disparità di trattamento tra la loro categoria ed altre categorie professionali, così come tra i loro uffici e quelli prestati da comparatori, uffici postali, compagnie dirette, banche.
Le recenti iniziative che hanno visto coinvolto il Gruppo Agenti Zurich e Konsumer Italia, dando vita ad Agenzia Amica, hanno avuto un ritorno, per i consumatori che hanno usufruito del servizio, di grande soddisfazione, e questo a zero burocrazia, nell’osservazione delle norme di legge.
Da Consumatori vediamo con grande preoccupazione l’aumentare a dismisura delle attività degli intermediari nell’atto di compiere il proprio lavoro; questo potrebbe essere un boomerang per i Consumatori costretti ad attese sgradite e informazioni ritenute superflue. A lungo andare porterebbe i Consumatori ad usufruire di mezzi di stipula dei contratti più veloci ma molto meno professionali e di scarsissimo apporto culturale. Di fatto si andrebbe a impattare verso chi avendo oggi percentuali di mercato minime è in grado di generare il 50% dei reclami.
Crediamo, e chiediamo agli Agenti ed a IVASS, nel confronto delle posizioni e nella ricerca di soluzioni che non portino nell’immediato un disservizio agli utenti che troveranno chiuse le agenzie, ma nel futuro un’intermediazione fatta in assenza di consulenza e assistenza che solo un professionista può dare.
Konsumer Italia, Assoconfam e A.E.C.I, consapevoli della ricaduta sui Consumatori Assicurati si dichiarano già da ora disponibili a partecipare, se richiesto e ritenuto utile, ad attività di confronto e proposta, al fine di non arrecare danno all’ignaro Cittadino/Consumatore che nel giorno della serrata non potrà soddisfare le proprie esigenze assicurative.