Il rientro dalle vacanze ha lasciato perplessi la maggior parte dei consumatori; lo stupore sta nel leggere le bollette con importi elevati, rispetto al consumo del periodo corrispondente dei vari gestori di fornitori di energia e telefonia.
La prima cosa da fare è leggere e soprattutto capire quale sia l’anomalia che notate nell’importo.
Alcuni suggerimenti; nel caso in cui il problema sia con i fornitori di energia:
- Verificate che la lettura sia effettiva: contattate il vostro gestore, chiedendo soprattutto se la bolletta sia bimestrale o trimestrale.
- Comunicate al gestore l’auto lettura.
- Controllate che il profilo indicato sulla prima pagina della bolletta sia corretto.
- Chiedete a quale fascia di consumo corrispondano i consumi che effettuate.
- In accordo con l’operatore che segue la vostra pratica, scrivete per almeno un settima la lettura del vostro contatore per capire quale apparecchio elettronico consumi eccessivamente.
Vi consigliamo anche di utilizzare lampadine a risparmio energetico che hanno inizialmente un costo maggiore, ma consumano di meno e durano di più.
Per quanto riguarda la telefonia:
- Contattate in un primo momento il gestore telefonico per confrontare le chiamate realmente effettuate e verificare che non ci siano addebiti da telefonate in entrata.
- In caso di reclamo, scriverlo sempre per e mail o meglio ancora tramite Pec (in modo che rimanga una tranciabilità scritta).
A proposito di bollette elevate vi ricordiamo che è attivo il Bonus luce e Bonus gas.
I requisiti per richiederlo:
- Gli intestatari della bolletta della fornitura devono corrispondere con il domicilio indicato sulla medesima.
- Essere in possesso del documento ISEE ( inferiore ad 8.107,50)
- Se il nucleo famigliare è composto da 3 o più figli, l’ISEE non deve superare i 20.000 Euro.
Per fare questa richiesta bisognerà recarsi presso i Caf/Patronato abilitati.
A cura della Dott.ssa Valentina Calò